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Tutto Quello Che Devi Sapere sui Dolcificanti: Benefici, Rischi e Consumi Ideali

 

I dolcificanti: utilità, classificazione e considerazioni per una dieta bilanciata

I dolcificanti sono additivi alimentari che riducono l’utilizzo dello zucchero senza compromettere il gusto dolce. Stimolano i recettori del sapore dolce presenti sulle papille gustative, offrendo un’alternativa interessante per chi desidera limitare le calorie o ridurre l’assunzione di zuccheri.

Classificazione dei dolcificanti

Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), i dolcificanti si dividono in due categorie principali:

  1. Dolcificanti nutritivi
    Forniscono energia e includono:

    • Zuccheri semplici: sciroppo di glucosio-fruttosio, isomaltulosio, trealosio.
    • Polioli: considerati additivi alimentari come maltitolo, sorbitolo, mannitolo, xilitolo.
  2. Dolcificanti intensivi
    Apportano calorie trascurabili grazie all’elevato potere dolcificante. Si dividono in:

    • Naturali: stevia, neoesperidina, taumatina, glicirizzina.
    • Sintetici: aspartame, acesulfame K, saccarina, sucralosio, ciclamati.

Potere dolcificante: una caratteristica chiave

Il potere dolcificante misura la capacità di un dolcificante di addolcire rispetto al saccarosio (valore di riferimento = 1). Esempi di potere dolcificante:

Dolcificante Potere dolcificante
Sucralosio 400-800
Saccarina 240-300
Aspartame 200
Fruttosio 1,1-1,5
Saccarosio 1
Eritritolo 0,7
Sorbitolo 0,6

Un maggiore potere dolcificante consente di utilizzare quantità minime, riducendo significativamente l’apporto calorico.

Benefici e quantità sicure

Riduzione calorica

Sebbene alcuni dolcificanti come aspartame e sucralosio abbiano calorie simili allo zucchero, il loro alto potere dolcificante permette di usarne quantità infinitesimali, riducendo quasi a zero l’apporto calorico.

Dose giornaliera ammissibile (DGA)

L’EFSA stabilisce una DGA per garantire la sicurezza del consumo a lungo termine. Uno studio italiano ha evidenziato che il consumo di dolcificanti intensivi è ben al di sotto della DGA.

Focus sull’eritritolo

L’eritritolo, largamente utilizzato nelle diete chetogeniche, è stato rivalutato nel 2023 dall’EFSA. Pur essendo sicuro, la DGA è fissata a 0,5 g/kg di peso corporeo per evitare effetti lassativi e squilibri elettrolitici.

Rischi del consumo eccessivo

Nonostante i benefici, l’abuso di dolcificanti può mantenere un’abitudine al gusto dolce, favorendo la dipendenza da prodotti zuccherati e potenziali problemi come glicemia elevata e insulino-resistenza. La strategia migliore è limitare il consumo di alimenti dolci e abituarsi gradualmente a sapori meno dolci.

 

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